giovedì 8 marzo 2012

La realtà è viva e complessa

Quando affermiamo la realtà, di solito, vogliamo indicare tutto ciò che ci circonda, compresi noi stessi, e riconosciamo che esiste veramente. Non mettiamo assolutamente in dubbio la sua esistenza, e non c’è scettico che possa sollevare alcun dubbio, perché verrebbe meno ogni ulteriore affermazione dell’esistenza degli esseri e ogni ulteriore conoscenza e discussione.
Spesso alla realtà vengono attribuiti altri nomi, secondo la sensibilità e l’atteggiamento che si assume nei suoi confronti. Chi la identifica con la Natura, chi con il Mondo, chi con l’Essere, chi con l’Assoluto.
La realtà è la visione d’insieme di tutti gli esseri esistenti, di quelli che noi diciamo inerti e di quelli che assumono varie forme di vita, suddivisi secondo la tradizione, accettata già dai tempi di Aristotele, in vegetali, animali e uomini.
C’è stata sempre la consapevolezza che essa è in continuo movimento, ovvero è viva. Già Eraclito nell’antica Grecia affermava, Tutto scorre, e pertanto affermava di non poterla definire e conoscerla…
Tuttavia molti hanno tentato di descriverla incominciando dall’intuizione della sua unità come fondamento di tutti gli esseri. ( Hegel, Spinoza, Bruno, Cusano, Parmenide …)

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