giovedì 8 dicembre 2016

Un ideale utopico


Mio padre mi ricordava spesso un detto in dialetto che in italiano vuol dire “Anche quando Dio fa piovere fa male e bene” per significare che ogni scelta che facciamo non può essere condivisa da tutti e aggiungeva cerca di agire nel modo più retto possibile e non preoccuparti dei giudizi negativi degli altri perché ci sarà sempre qualcuno che remerà contro.

In politica questo si verifica spesso, alcune volte per valide motivazioni ideologiche o per interessi di classi o ruoli sociali, altre volte per pregiudizi, per sentimenti di simpatia o antipatia. Di conseguenza più iniziative e scelte si fanno, più nemici si accumulano. Infatti chi ha trovato positive a suo vantaggio le scelte fatte le ritiene come diritti che giustamente gli spettano e non deve alcuna riconoscenza, chi invece ritiene di essere danneggiato per le stesse scelte alimenta rancore se non odio verso chi ha dovuto farle, per dare risposte a circostanze pesanti per tutti.

Il potere logora? Andreotti avrebbe detto “ il potere logora chi non ce  l’ha”, di fatto lui ha accumulato tanti nemici e tanti detrattori che la retorica politica dei partiti all’opposizione ha esaltato rendendolo tiranno e nemico dell’istituzioni che lui per tanti anni aveva retto.

Un giudizio sereno, quasi impossibile per quelli che ragionano con la pancia o stimolati da rancori pregressi, dovrebbe fondarsi sulla conoscenza e sull’analisi delle singole decisioni e sui reali effetti sulla comunità.  Questo dovrebbe avvenire sempre in un paese democratico; un ideale utopico?