sabato 2 maggio 2015

La Croce

Il Crocifisso è nella maggior parte degli edifici pubblici e nelle aule scolastiche, molti lo portano anche come monile appeso alle collanine. Non so a quanti quel simbolo richiami il vero valore insito in esso, per molti il crocifisso è un ornamento usuale dei nostri ambienti, per altri un monile propiziatorio, quasi superstizioso.

La croce è fatto da due legni uno orizzontale e uno verticale che regge quello orizzontale. La croce è uno strumento di tortura e di condanna a morte. I romani la usavano per le pene più gravi soprattutto per gli schiavi. La crocifissione avveniva con una spietata e spettacolare violenza come deterrente ad ogni probabile reazione degli schiavi.

La giustizia umana discrimina gli uomini tra forti e deboli, ricchi e poveri, liberi e schiavi; i secondi sono senza dignità, sono da sfruttare e poi abbandonarli fino alla morte. Il nemico, il diverso non ha pari dignità, va eliminato o ridotto in schiavitù.

Gesù di Nazareth fu condannato a morte tramite la crocifissione perché osò criticare il formalismo dei Farisei e la violenza dei potenti, mentre sostenne la pari dignità dell’umanità, di ogni uomo.

La fede dei cristiani fondata sulla parola di Cristo trasmessa dagli apostoli e dagli evangelisti sostiene l’uguaglianza di tutti gli uomini in quanto figli dello stesso padre, Dio. Offre come primo comandamento oltre l’amore di Dio, l’amore tra gli uomini, come manifestazione concreta dell’amore di Dio. Inoltre la fede cristiana eleva l’umanità alla dignità di Dio nel momento in cui afferma  la verità, paradossale ad ogni mente umana, che Cristo, figlio di Dio, si è fatto uomo per redimere l’uomo dal peccato originale e riportarlo all’unità con Dio; “… perché tutti siano una sola cosa. Come tu, Padre, sei in me e io in te” Giovanni 17,21”.

La perversione della mente umana spesso trasforma gli ideali più sacri in azioni esecrabili, e nel corso dei secoli anche le istituzioni ecclesiastiche, in collisioni con il sistema politico dell’epoca, si sono macchiate di  crimini efferati, con la presunzione di parlare in nome di Dio e di imporre le proprie verità a tutti i sudditi.

Tuttavia la fede, vissuta dai cristiani ha continuato a pervadere in forme diverse l’umanità.

La Croce è il simbolo della redenzione degli uomini da parte di Cristo, è il simbolo della sofferenza degli uomini per  difendere la dignità divina che è in loro. Il messaggio della Croce è la radice della civiltà occidentale. “Non possiamo non dirci cristiani”(Benedetto Croce). Anche coloro che per eventi storici e culturali differenti si sono detti atei hanno guardato con ammirazione la Croce e il suo insegnamento.

È triste leggere ancora oggi comportamenti di coloro, che per arcaici e nuovi pregiudizi, non intuiscono attraverso il Crocifisso la forza dei valori che da esso si sprigionano.