giovedì 20 maggio 2010

Carta penna e calamaio - Atto primo

- Bimbi attenti, non urtate i banchi perché i calamai sono stati riempiti dal bidello. - Prendete la penna e il quaderno. - Bagnate la punta del pennino nell’inchiostro e lentamente tracciate una lineetta nel primo quadrato del quaderno. - Guardate come dovete tenere la penna… si così. - Tracciate la linea con leggerezza altrimenti l’inchiostro cade tutto sul foglio. - Oh, no, vedete che macchia si è fatta sul foglio, immergete solo la punta del pennino nel calamaio, e tracciate con leggerezza sul foglio. – Bene così – Bene! - Continuate negli altri quadretti per tutto il primo rigo.
I bimbi in silenzio con grande impegno tracciavano le aste, come il maestro aveva ordinato. Ad un tratto un pianto. – Cosa è successo! Si è sporcato il quaderno dice un bambino. – Non piangere, rassicura il maestro, prendi la carta assorbente poggiala sulla pagina e con attenzione sollevala. - Ecco così; - Un momento che si asciughi e poi continua a tracciare le altre aste, stai attento a non fare altre macchie.
- Avete completato il primo rigo? - Passate al secondo.
- Avete completato tutti? Ora basta, pulite il pennino, mettete la penna nella scatoletta; completerete la pagina a casa. Ora vi racconto una favola, attenti!

martedì 11 maggio 2010

Carta penna e calamaio - Atto secondo

- Prendete quaderno e penna. – Oggi scriveremo la ‘o’; - nei quadratini della prima riga del quaderno segnate un tondino. - Attenzione! senza uscire dai margini. - Tenete la penna in modo leggero. - Avanti, scrivete.
- Piano, non macchiate il quaderno. - Bene, così.
- Maestro ho completato il rigo. - Bene, lasciate un rigo, ripetete al terzo rigo. Un quadratino si, uno no, avanti!
- Basta, completerete la pagina nello stesso modo, a casa.
Il maestro prende una lunga asta di legno e richiama l’attenzione dei bambini sui quadretti esposti sul muro, alle sue spalle. Sono riprodotti tanti aggetti comuni, con i loro nomi scritti in corsivo e stampatello. Il maestro invita i bambini a dire il nome degli oggetti, intanto con l’asta indica la lettera iniziale dei nomi.
Casa, Albero, Imbuto, Gnomo, Rosa, Zappa…