domenica 6 settembre 2009

Dialogo come liberazione

Il dialogo, il fondamentale mezzo di comunicazione tra gli uomini, è determinante per liberare gli individui dal solipsismo, che è causa di ansia e preoccupazione, oltre, naturalmente, per sviluppare il proprio sapere e la propria cultura.

L'affermazione di sé è un sentimento naturale dell'uomo, per cui questi, alla presenza di altri individui, è guardingo e cerca di difendere la propria individualità. Ciò, spesso, porta l'uomo all'egoismo, alla forte affermazione di sé, ovvero alla chiusura in se steso. Chiudersi in sé stesso porta a preoccuparsi per difendere sé e i propri averi, e gli altri, in qualche modo, diventano avversari, se non nemici, da cui difendersi, perché sono concorrenti nel conseguire gli stessi beni. L'uomo, direbbe Hobbes, diventa “homini lupus”, la vita diventa una guerra costante e il pericolo è sempre incombente; qualche momento di felicità potrebbe derivare da un'ulteriore conquista per sé.

Ma l'uomo non ha solo questo sentimento, vuole essere riconosciuto e gratificato, anche nel suo egoismo, vuole liberarsi da questo stato di timore e angoscia costante, pertanto deve in qualche modo uscire da sé, deve relazionarsi con gli altri, deve dialogare.

Nel dialogo, all'inizio concitato perché carico di emotività e aggressività, perché sta comunicando con un altro a lui ignoto, scopre che l'altro ha gli stessi suoi problemi, ha gli stessi bisogni da soddisfare, ha bisogno di aiuto come lui per sostenersi ed affermarsi, pertanto l'aggressività viene meno, l'emotività prima alimentata dalla paura ora diventa più pacata e lo spinge alla condivisione se non alla solidarietà. Inizia una collaborazione che in seguito si estenderà ad altri e inizierà a vivere in comunità.

La rilevante importanza del dialogo e conseguentemente di una vita sociale 'pacifica', è condivisibile da tutti, anche se spesso per una forte esaltazione del proprio io o per uno smacco subito nella dialettica della vita, alcuni si estraniano dalla vita sociale e rifiutano il confronto con gli altri, suscitando seri problemi per sé e per quanti vivono nel proprio ambiente.
Con il dialogo l'uomo supera la solitudine e può affrontare con maggiore serenità i problemi della vita, può arricchire le sue conoscenze, sviluppare la cultura, potenziare la vita politica, modificare aspetti della vita.

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