domenica 20 maggio 2012

TO ROME WITH LOVE


Questo film potrebbe essere lo specchio di alcuni momenti della commedia della vita.
Spesso la vita vissuta nella normale quotidianità da molti è considerata banale, perché non riscontrano particolari emozioni e vorrebbero evadere  in un mondo che spesso è solo nei loro sogni. Woody Allen nel film fa vivere agli spettatori alcune possibili evasioni.
Uscire dalla serenità dell’angusto spazio affettivo della propria famiglia per essere immerso nella folla dei fotoreporter.
Cercare di rivivere un amore eccitante della propria giovinezza.
Rinunziare  al lavoro nel proprio luogo di residenza per un altro lavoro lontano, forse più redditizio.
Esibire le proprie doti, che nella quotidianità non sono adeguatamente apprezzate, anzi spesso sono oggetto di ironia e di scherzo.
Per molti tali evasioni diventano uno scopo della loro vita, pochi riescono ad affermarsi assumendo nuovi stili di vita con i relativi rischi, tanti vivono in un continuo conflitto tra la realizzazione dei loro sogni impossibili e la propria vita quotidiana. Woody Allen nel film fa vivere agli attori una breve esperienza delle proprie evasioni, evidenziando l’instabilità e le difficoltà cui potrebbero andare incontro, e questi accettano di ritornare a vivere serenamente la propria quotidianità, che sarà banale, ma proprio per questo più vicino alla naturalezza dei propri affetti.    

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