domenica 5 luglio 2020

La conoscenza


Oggi mi sono riemerse nella mente queste parole di Kant che condivido con voi  " Due cose riempiono l’animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente, quanto più spesso e più a lungo la riflessione si occupa di esse: il cielo stellato sopra di me, e la legge morale in me. " ( I. Kant, Critica della Ragion Pratica)

La verità è l’Essere (Infinito?) che opera negli esistenti o, se vi piace, sono gli Esistenti che si relazionano (in una relazione infinita?) tra loro…
Il problema dell’umanità consiste nella capacità di disvelare l’Essere o gli esistenti…

Gli uomini ci provano… ma attenzione a non essere arroganti nel dire che la propria verità esprima in modo esaustivo l’Essere o gli Esistenti, perché questi sono vivi e in continua evoluzione. 




Gli uomini hanno cominciato a filosofare, ora come in origine, a causa della meraviglia: mentre da principio restavano meravigliati di fronte alle difficoltà più semplici, in seguito, progredendo a poco a poco,  giunsero a porsi problemi sempre maggiori…. (Aristotele, Metafisica)
Per Aristotele la filosofia è l’unica scienza libera perché noi non la ricerchiamo per alcun vantaggio che sia estraneo ad essa.
Tuttavia è anche vero che le scienze pratiche sono il sapere che liberano l’uomo dai bisogni.
“… sopraggiunse Prometeo a controllare la distribuzione: vede che tutti gli altri esseri viventi armoniosamente posseggono di tutto, e che invece l’uomo è nudo, scalzo, privo di giaciglio e di armi….  Prometeo allora, trovandosi appunto in grande difficoltà, ruba a Efesto e ad Atena la scienza tecnica insieme con il fuoco _  … _ e così ne fece dono all’uomo. (Platone, Protagora)
Se è vero che l’uomo per sua natura cerca di superare lo stato di ignoranza, è altrettanto vero che la necessità aguzza la mente.

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