mercoledì 18 gennaio 2012

Uguaglianza

Quando ragioniamo, quando facciamo scienza usiamo dei concetti, tali concetti, secondo la riflessione logica di Aristotele, entrata nella tradizione della logica scolastica, possono essere universali e particolari. I concetti universali hanno maggiore estensione, si riferiscono ad un maggior numero di esseri, ma hanno minore comprensione, cioè sono generici, e non definiscono bene gli esseri a cui si riferiscono.
I concetti particolari hanno una minore estensione, si riferiscono ad un minor numero di esseri fino all’unità, ma ci danno maggiore comprensione degli esseri a cui si riferiscono.
Quando parliamo in generale di una categoria di esseri, possiamo essere d’accordo sulla loro uguaglianza, e quando la scienza parla in generale usa concetti generali, per cui tutti gli esseri che rientrano in quei concetti sono uguali.
Quando durante la Rivoluzione Francese si sosteneva l’uguaglianza tra gli uomini, o quando oggi la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, afferma l’uguaglianza degli uomini, tutti concordano nell’affermare pari dignità di tutti gli uomini e pari diritti. Principi questi giusti, che dovrebbero essere sostenuti e difesi in ogni momento e sotto ogni aspetto della vita politica, sociale, economica…
La loro difesa è segno di rispetto, di civiltà, di cultura; aiuta e rende possibili la convivenza pacifica, la solidarietà e la difesa della libertà e della dignità umana.

Nessun commento: