La legge elettorale (tutti sanno) limita
pesantemente la partecipazione dei cittadini alla selezione dei propri
rappresentanti. Il PD, in qualche modo, ha concesso ai suoi elettori di
scegliere i candidati nelle liste del proprio partito. Anche il M5S ha trovato
uno strumento, discutibile, per definire i candidati nelle proprie liste. Gli altri partiti, rigorosamente dipendenti
dai cosiddetti leaders, hanno scelto con diatribe interne i propri candidati.
Tutti i partiti hanno contribuito a limitare
il rapporto tra candidati e territorio, infatti opportunisticamente hanno
candidato in alcune regioni persone che, sebbene ben qualificate, non
condividono i problemi delle popolazioni delle regioni che dovrebbero
eleggerle.
Inoltre molti candidati sono stati inseriti in
varie liste; possibile che non sono riusciti a trovare altre cittadini degni di
essere proposti come candidati? O forse hanno voluto garantire ad alcuni
raccomandati la possibilità dell’elezione? …
Come sempre si distingue il PDL per le sue
stravaganze; propone nel simbolo: Berlusconi presidente, mentre nelle
dichiarazioni e negli accordi con la Lega Nord si va sempre affermando che
Berlusconi non si candida come presidente! È forse uno scherzo? …
Molti cittadini sono sfiduciati dai
comportamenti dei politici! Tanti sono
turbati dalla vigente legge elettorale, resa ancora più limitativa dalle scelte
delle direzioni dei partiti! Molti sono confusi dalle proposte non coerenti e
spesso demagogiche!
Auguro
all’Italia che gli Italiani elettori abbiano l’intelligenza e la forza per
uscire da tale confusione e abbiano il coraggio di andare a votare.
Nessun commento:
Posta un commento