“La parola è un gran dominatore, che con
piccolissimo corpo e invisibilissimo, divinissime cose sa compiere; riesce
infatti e a calmar la paura, e a eliminare il dolore, e a suscitare la gioia, e
ad aumentare la pietà.” (Gorgia, Encomio di Elena) Può anche ferire e
distruggere.
Gli esiti del fascino delle parole dipendono dall’animo buono o malvagio di chi parla e dalla forza o dalla debolezza critica di chi ascolta.
Pertanto quando si parla o si ascolta bisogna prestare molta attenzione all'uso della parola.
La parola (voce, segno) assume nel tempo e nelle comunità vari significati, alcuni simili tra loro altri analoghi e ciò può indurre durante una conversazione a fraintendimento e incomprensione. Sarebbe opportuno rispettare la regola degli scolastici medioevali i quali, per evitare discussioni inutili, prima di affrontare un ragionamento imponevano la precisazione del significato che in quella questione si attribuiva alle parole più rilevanti.